Il rispetto dell´ambiente in  Trentino  è una filosofia di vita. 
 
Delle quattro ruote si fa a meno in molte stazioni di sci, grazie agli  ski bus gratuiti  che fanno tappa davanti agli alberghi. Non solo. Da anni si costruisce sempre di più in materiali naturali, dal larice alla tonalite della  Val di Genova , dagli intonaci a calce alla boiserie in rovere. 
 
 
 
A Carano, in  Val di Fiemme , dove è attivo il più grande impianto fotovoltaico d´Italia, l´emissione di Co2 è inferiore al resto del Paese. 
 
 
 
Per salvaguardare il paesaggio, le attrezzature per le evoluzioni degli  snowboarder  sono create ogni inverno con la neve, senza strutture permanenti. 
 
 
 
I boschi occupano la metà del territorio, le  piste ciclabili  collegano malghe e città in un percorso di  400 chilometri , mentre le montagne non sono state abbandonate come in altre regioni: il dieci per cento dei trentini vive infatti sopra i mille metri. 
 
 
 
Il Trentino ha giocato d´anticipo anche per migliorare la qualità delle acque, promessa fatta dall´Italia all´UE entro il 2015. 
 
 
 
I  15 maggiori fiumi  sono già tutti promossi. Intanto, sulle rocce del Lagorai, si avvistano facilmente i camosci, nella foresta di Paneveggio le zampe dei cervi disegnano labirinti di tracce, nel  Parco Naturale Adamello-Brenta  è tornato un antico abitante, l´orso.
